In occasione della quarta edizione del “Gran galà della Cultura e della Legalità” ospitato dal Teatro Tenda nella città di Ragusa, ragazzi provenienti da alcune delle scuole della città, tra cui le classi quarte della nostra scuola, hanno avuto il piacere di trascorrere mezza giornata in compagnia di importanti figure in ambito giornalistico e giuridico.
I temi affrontati sono stati “La criminalità minorile ed il ruolo centrale della scuola”.
Dalla visione della fiction “Liberi di scegliere” che narra la battaglia di un giudice minorile per liberare i giovani dalla ‘Ndrangheta, i ragazzi hanno appreso l’importanza di non avere paura di cambiare in meglio.
È stata significativa la citazione del film “La ‘Ndrangheta non si sceglie, si eredita”, nonostante questo pensiero sembrasse molto fondato, la storia del giovane Domenico ha dimostrato che, anche da giovani, si è “liberi di scegliere” il corso della propria vita.
In seguito, durante il convegno, attraverso il cortometraggio “Liberi dentro” girato all’interno del carcere minorile di Catania, è stato trasmesso il concetto dell’educazione, che “libera dentro” e prepara a fare scelte anche complesse.
Un altro evento importante della giornata è stato la firma di un protocollo molto importante per il futuro dei giovani.
Quest’ultimo invita all’esercizio corretto della podestà genitoriale nell’ambito della frequenza della scuola, nel rispetto dell’obbligo scolastico per contrastare la dispersione e la criminalità minorile.
Il suddetto obiettivo sarà raggiunto anche grazie all’intervento di figure sociali preposte, a disposizione dei ragazzi.
A conclusione dell’evento, gli studenti hanno riflettuto sulle tematiche affrontate, decisi a prendere in mano la loro vita.
Con la collaborazione di Giada Randazzo e Alisea Campo, classe IV C Mista
0